Biomonitoraggio della qualità dell’aria
Le api sono recettori naturali nel monitoraggio della qualità dell’aria, perché volando immagazzinano sostanze inquinanti. Aeroporto di Bologna ha avviato il biomonitoraggio della qualità dell’aria, tramite l'installazione di arnie in aree limitrofe l’aeroporto e con analisi di laboratorio delle api e del loro siero, per il rilevamento della concentrazione di inquinanti.
Il progetto è realizzato in collaborazione con ERGO, spin-off accreditato dell’Università di Bologna e in accordo con CONAPI (Consorzio nazionale apicoltori), che monitora in diverse città italiane la qualità dell’aria attraverso privati cittadini (apicoltori) che si impegnano ad ospitare le arnie.
I dati ottenuti da tali analisi integrano il monitoraggio della qualità dell’aria già svolto a partire dal 2018 con le stazioni di rilevamento localizzate nelle vicinanze dell’aeroporto.
L’attività di biomonitoraggio è completata con campagne informative e di sensibilizzazione, rivolte ai dipendenti aeroportuali e ai passeggeri dell’aeroporto, sulla importanza delle api nel contesto naturalistico ed ecosistemico.