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Dati chiave


Il 2023 ha rappresentato un anno di svolta per lo scalo di Bologna, considerato ufficialmente come l’anno della definitiva ripresa delle attività, con oltre un anno di anticipo sulle previsioni, pur in uno scenario globale caratterizzato da una profonda incertezza e volatilità. Con la ripresa definitiva dei volumi, sono stati e vengono tuttora portati avanti importanti investimenti che hanno lo scopo di migliorare ulteriormente, nel breve e nel lungo termine, le infrastrutture e, di conseguenza, l’esperienza di viaggio.

I ricavi consolidati nel 2023 crescono complessivamente del 7,8% rispetto al 2022, attestandosi a 145,1 milioni di euro, e del 15,9% se confrontati con il 2019. Un risultato che, nel confronto con lo scorso anno, assume ancora più valore considerando il contributo di 21,1 milioni di euro derivante dal Fondo di compensazione dei danni subiti a causa Covid-19 erogato nel 1° trimestre 2022. I ricavi per servizi aeronautici crescono del 17,8% rispetto al 2022, per effetto dell’andamento positivo del traffico e rimangono in linea rispetto al 2019, mentre i ricavi per servizi non aeronautici crescono sia rispetto al 2022 (+22,6%) che rispetto al 2019 (+17%). I ricavi per servizi di costruzione crescono del 78,1% rispetto al 2022 e del 73% rispetto al 2019 per i maggiori investimenti realizzati nel settore aviation e non aviation ed infine, al netto del contributo del Fondo di compensazione dei danni subiti a causa Covid-19 ascritto a tale categoria, gli altri ricavi e proventi della gestione nel 2023 sono in aumento del 4,1%.

I costi del periodo si attestano a 101 milioni di euro, crescendo complessivamente del 26,7% sullo stesso periodo del 2022 e del 25,9% sul 2019. In particolare, i costi dei materiali di consumo e merci registrano un -11,1% rispetto al 2022 dovuto al minor acquisto di carburante per aeromobili dell’Aviazione Generale, come conseguenza del calo dei movimenti e un +59,3% sul 2019 per maggiori acquisti di carburante, materiale per imballaggio merce e liquido de-icing; i costi per servizi sono superiori del 18,5% sul 2019 e del 15,9% rispetto al 2022 a causa dell’incremento dei servizi correlati al traffico e di tutti gli altri servizi tra cui manutenzioni, navette, prestazioni professionali e consulenze; i canoni, noleggi e altri costi salgono del 26% rispetto al 2022 e del 20,8% sul 2019 principalmente a causa della variazione dei volumi di traffico in base ai quali vengono calcolati i canoni di concessione e di sicurezza. Infine, gli oneri diversi di gestione crescono del 11,6% rispetto al 2022 e del 11,5% rispetto al 2019 per effetto di maggiori oneri tributari e del contributo al servizio antincendio.

Il 2023 evidenzia un Margine Operativo Lordo (EBITDA) di 44,1 milioni di euro contro un margine di 54,8 milioni del 2022 (-19,6%), fortemente influenzato del contributo di 21,1 milioni derivante dal Fondo di compensazione, e di 44,9 milioni di euro nel 2019 (-1,9%). Prendendo invece in esame l’EBITDA rettificato del margine dei servizi di costruzione e dal contributo derivante dal Fondo di compensazione, nel 2023 si assiste ad un incremento del 29,4% sul 2022.

Il 2023 si chiude con un utile consolidato di 16,7 milioni di euro contro 31,1 milioni del 2022 (di cui 21,1 milioni dovuti al contributo derivante dal Fondo di compensazione). Al netto di tale contributo straordinario, l’utile del 2022 con cui confrontare il risultato dello stesso periodo del 2023 ammonta a 10 milioni di euro e la crescita è quindi del 67,5%.


Nel corso del 2023 si è registrata una progressiva ripresa dei volumi di traffico. Se i primi tre mesi dell’anno hanno risentito della stagionalità della domanda e delle incertezze a livello macroeconomico e geopolitico, il cambio di marcia si è avuto con la Summer Season ‘23 che ha permesso allo scalo di segnare un pieno recupero rispetto ai valori pre-pandemici e far registrare record di traffico mensili.

Nel 2023 sono stati complessivamente 9.970.284 i passeggeri registrati, in crescita del 17,4% rispetto al 2022, 78.658 i movimenti (+11,0%) e 50.994 le tonnellate di merce trasportata (-7,6%). Prendendo invece a riferimento il 2019, ultimo anno pre-Covid, il traffico passeggeri è stato nell’ultimo anno superiore del 6%, con luglio come il miglior mese di sempre nella storia dello scalo. Numeri che hanno permesso allo scalo bolognese di confermarsi al settimo posto in Italia per numero di passeggeri.

Il load factor medio risulta in aumento dal 79,2% del 2022 all’82,5% del 2023. Il riempimento medio degli aeromobili risulta inoltre superiore anche rispetto al 2019 (81,5%).

Nonostante i forti rallentamenti subiti dal traffico internazionale nel corso degli ultimi tre anni, dalla stagione estiva 2022 si è assistito ad un’importante ripresa che, trainata dall’effetto positivo del turismo di rivalsa, ha fatto registrare un +1,1% rispetto ai valori del 2019 ed un +20% sul 2022. Si conferma la ripresa più rapida del comparto domestico, con i passeggeri su voli nazionali che hanno raggiunto e superato i livelli pre-pandemia (+24,6% rispetto al 2019) e +10% sul 2022.

Il traffico low cost ha fatto registrare una variazione positiva dei volumi rispetto sia al 2022, con un +11,4%, che al 2019 con un +23,6%, mentre il traffico legacy ha mostrato un recupero più lento: +32,7% rispetto al 2022 ma -17,2% rispetto al 2019, oltre ad una contrazione dei movimenti sempre rispetto al 2019.

Analizzando le performance dei vettori, Ryanair si conferma la prima compagnia sullo scalo con il 53,3% del traffico totale, seguita da Wizz Air con il 9,7%, in crescita rispetto al 5,4% del 2019 e da Air France con il 2,9%.

Nel 2023 sono state raggiungibili direttamente da Bologna 118 destinazioni e hanno operato sullo scalo 55 compagnie aeree.

Il segmento cargo, pur risentendo del raffreddamento della domanda e delle condizioni macroeconomiche e geopolitiche attuali, mostra resilienza e prosegue nella fase di lento recupero e riassestamento dopo il periodo di forte crescita del 2021. L’andamento del trasporto merci sconta quindi questa situazione e nel 2023 registra un livello di traffico cargo e posta a Bologna pari a 50.994.486 Kg, con un decremento del 7,6% rispetto al 2022 ma un +4,4% sul 2019. Lo scalo si posiziona complessivamente al terzo posto in Italia per volume di merce movimentata.

Riepilogo dati di traffico marzo 2024

Passeggeri 739.284
Movimenti 5.381
Merci via aerea (Tonnellate)

3.737

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